Abolito il voto in condotta


Il voto di condotta è stato abolito. La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha provveduto all’abolizione. Era uno dei cardini della “Buona Scuola”, e alla fine, via! Tolto! Da ora ci sarà un giudizio sintetico.

Ma non è la stessa cosa!

Il voto in condotta era importante. Non era un semplice numero, ma un’asticina in grado di far proseguire alla classe successiva oppure no. Era quel numero che dava subito l’idea del “ti sei comportato bene” o ” ti sei comportato male”. Perché il comportamento a scuola era importante.

Lì si imparava a socializzare, si imparava a relazionarsi civilmente con gli altri, si imparavano anche regole, disciplina, rigore, almeno per distinguere il bene dal male. Adesso? Alle elementari e alle medie non si boccia più e anche il voto in condotta ci ha abbandonato.

Le nuove generazioni come saranno? Uguali, migliori o peggiori?

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