Papillon di Henrì Charrière

Papillon di Henrì Charrière

“Papillon” di Henrì Charrière, edizione Oscar Mondadori, è un libro che semplicemente non si può non leggere.

Il romanzo è scritto dal medesimo Henrì, detto Papillion per la farfalla tatuata sul petto, che, venticinquenne, non proprio anima pia, condannato ingiustamente per omicidio, trascorre trent’anni nelle prigioni francesi d’Oltremare.

Papillon non si arrende alla privazione della libertà, si trasforma ed incarna un simbolo, soffre, combatte, sorregge il fedele amico, l’imprendibile falsario Dega, animo illuso e dolce, ma non si arrende, contro tutto e tutti, vince le sue debolezze, ed alla fine riconquista la libertà riappropriandosi della sua vita negatagli.

Certi spiriti non si possono rinchiudere, essi volano alti, anche tra le quattro squallide mura di una cella, o confinati sull’Isola del Diavolo.

Ognuno di noi si è seduto almeno una volta sulla panchina Dreyfuss sul picco dell’Isola del Diavolo, ma buttarsi dalla scogliera con un sacco di tela riempito di noci di cocco non è per tutti…

Dal libro il toccante film diretto da Franklin J. Schaffner con Steve Mac Quenn e Dustin Hoffman, nei cui extra troverete le immagini dei luoghi della vicenda.

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