Sprechi siciliani

Tra molti cito:

– Carcere fantasma di Villalba, tra Caltanisetta e Palermo: costruito negli anni 90, terminato, e mai aperto, si staglia nel paesaggio come un vivente testimone degli sprechi che affliggono la Sicilia: l’assurdo è che detto carcere non risulta neppure nell’elenco delle carcere chiuse stilato dal Ministero di Giustizia (quanto sia costato è immaginabile…..), e pensate a quanti posti di lavoro potrebbe creare, e anche alla cronica sovra-popolazione delle carceri italiane…., un vero scandalo.


–  Strada Provinciale n° 22, collegamento Enna-Messina: interrotta per mancato completamento di un ponte, impedisce la circolazione di mezzi che non siano semplici automobili, lede il commercio, l’agricoltura ed il turismo, oltre allo sperpero di denaro, e alla marcescenza delle strutture esposte alle intemperie.


– Autostrada Nord-Sud: in costruzione da oltre vent’anni, bloccata da tre per fallimento della ditta appaltatrice. Renzi aveva promesso gli stanziamenti necessari alla ripresa dei lavori, anche a tratte, che non sono mai arrivati, come recentemente dichiarato dall’Anas.


Di opere siffatte in Trinacria ve ne sono a centinaia, e il pensiero è che esse, una dopo l’altra vadano ultimate, riflettete solamente se la nord sud fosse aperta che giovamento per le popolazioni…, ed il tutto a fronte dell’immane spesa della politica siciliana.

Scandalo non è una parola confacente, e la vergogna, che pur provo, ci deve servire da stimolo, ma non basta, bisogna passare al fare….. Se accertare le responsabilità appare doveroso, è invece prioritario, ed anche più urgente, sbloccare queste situazioni, pensando, come negli intendimenti di Evoluzione Necessaria, agli interessi della gente.

Un pensiero riguardo “Sprechi siciliani

  1. Quasta é solo la punta dell`ICEBERG.
    basta andare a vedere le varie repliche di strisci la notizia e situazioni del genere sono presenti su tutto il territorio nazionale.

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