Disservizi italiani: Freccia Bianca

Da un reportage di un esperienza vissuta ieri da un amico evoluzionista.

Freccia Bianca n° 8886, salito con la famiglia a Termoli, alle ore 15.22, arrivo previsto a Milano dopo circa cinque ore e mezza.

Invece, dopo innumerevoli peripezie, l’amico giunge a Milano Centrale alle 01.15 della notte, perde le coincidenze e deve pernottare a Milano.

In sostanza, con il Freccia Bianca, orgoglio di Trenitalia, dieci ore per fare 678 km, ossia ad una media di 67 Km allora.

L’amico si informa sul diritto di ottenere il rimborso del biglietto e gli viene detto che gli spetta solo per il 50 %.

Non credo che servano molti commenti, lo stato delle Ferrovie Italiane è disastroso, vanno ripensate integralmente e stavamo parlando del Freccia Bianca, mentre le disavventure dei pendolari di tutti i giorni costituiscono una tragica esperienza, che riecheggia le disavventure Fantozziane.

Una sola parola: Vergogna !

Nel Programma di Evoluzione Necessaria troverete le proposte sistemiche di riforma.

 

 

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