Per costruire una società giusta, in ogni luogo ed in ogni tempo, bastano poche regole, che però devono essere rispettate.
Vivere onestamente, dare ad ognuno ciò che gli spetta, non ledere il prossimo.
Tre semplici principi che fondano il c.d. diritto naturale, una base secondo la quale gli uomini possono vivere in pace ed armonia.
Tutte le norme, leggi e prescrizioni di una società moderna sono costruzioni successive, che, in ultima analisi, a ben vedere, sono riconducibili a queste primigenee tre norme basilari.
Ebbene vi pare che oggi, nel 2017, dopo tutta la storia e cultura che hanno creato il nostro Paese e forgiato il nostro popolo, queste tre regole siano rispettate e che si possa parlare di una convivenza serena ed armoniosa?
Riguardiamo il rapporto con il prossimo e l’etica che si è affernata in questi tempi moderni: prevaricazione, furberie e apparenza imperano.
Analizziamo il rapporto con la res pubblica, ossia lo Stato, percepito in senso prevaricante e oppositivo, come raramente è accaduto anche in altre epoche, pur di decadenza.
E’ mesto constatare che tutta la nostra evoluzione storica e culturale ci ha condotto in un luogo paludoso, dove la paura permea l’agire delle persone, i cui sguardi rivelano rassegnazione e smarrimento.
Questo è quello che avverto ogni giorno, e mi dico che non viviamo una società equa e retta.
Personalmente penso che ognuno di noi possa dare il proprio contributo per invertire questa triste china, e che l’inerzia sia colpevole.
Per costruire una società giusta, in ogni luogo ed in ogni tempo, bastano poche regole, che però devono essere rispettate.
Vivere onestamente, dare ad ognuno ciò che gli spetta, non ledere il prossimo.
Tre semplici principi che fondano il c.d. diritto naturale, una base secondo la quale gli uomini possono vivere in pace ed armonia.
Tutte le norme, leggi e prescrizioni di una società moderna sono costruzioni successive, che, in ultima analisi, a ben vedere, sono riconducibili a queste primigenee tre norme basilari.
Ebbene vi pare che oggi, nel 2017, dopo tutta la storia e cultura che hanno creato il nostro Paese e forgiato il nostro popolo, queste tre regole siano rispettate e che si possa parlare di una convivenza serena ed armoniosa?
Riguardiamo il rapporto con il prossimo e l’etica che si è affernata in questi tempi moderni: prevaricazione, furberie e apparenza imperano.
Analizziamo il rapporto con la res pubblica, ossia lo Stato, percepito in senso prevaricante e oppositivo, come raramente è accaduto anche in altre epoche, pur di decadenza.
E’ mesto constatare che tutta la nostra evoluzione storica e culturale ci ha condotto in un luogo paludoso, dove la paura permea l’agire delle persone, i cui sguardi rivelano rassegnazione e smarrimento.
Questo è quello che avverto ogni giorno, e mi dico che non viviamo una società equa e retta.
Personalmente penso che ognuno di noi possa dare il proprio contributo per invertire questa triste china, e che l’inerzia sia colpevole.
Evoluzione Necessaria nasce spontaneamente da questo intimo sentire, è semplicemente il modesto contributo di un cittadino comune.
Evoluzione Necessaria nasce spontaneamente da questo intimo sentire, è semplicemente il modesto contributo di un cittadino comune.