In questa nostra strana epoca moderna è nato un nuovo lusso: il tempo.
Nessuno ha tempo per se stesso, tutti corrono come dei pazzi, tra un’emergenza e l’altra, perso l’approfondimento si viaggia sulla superficie e si mantengono rapporti superficiali.
Stretti tra esigenze crescenti in termini di lavoro e necessità, la vittima è lo spazio personale.
Perdere il tempo per noi stessi ha significato abbandonare la possibilità di riflettere e di pensare.
La scomparsa del tempo personale è figlia dell’accelerazione portata dalla tecnologia e della frenesia dei tempi moderni.
I pochi privilegiati che possono disporre di tempo e spazio appaiono i nuovi ricchi, paradossalmente riescono in ciò coloro che procedono lentamente.
Ciò ci dovrebbe far riflettere, ammesso di averne il tempo!