METODO OPERATIVO: TAGLI – BENEFICI


Si tratta di una modalità nuova, mai utilizzata.

Si prevedono determinati “tagli”, inteso in senso lato, su determinate voci di spesa, oppure delle minori voci di spesa, oppure delle modalità che comportano delle entrate in oggi non previste, senza aumentare tasse, imposte e balzelli, e si decide, a priori, che il ricavato di questi “tagli” verrà utilizzato in favore dei cittadini su e per una specifica voce.

L’effetto dell’operatività di questo sistema dovrebbe determinare un riequilibrio ed una riduzione della sperequazione sociale, nuovi afflussi di denaro utilizzabile direttamente da parte dei soggetti disagiati, una maggiore circolazione di risorse e, quindi, in senso generale, uno shock positivo per l’economia.

Questo sistema proposto deve essere considerato in unione con una serie di benefici, assai rilevanti, per i soggetti che subiranno gli svantaggi immediati, che potranno tuttavia bilanciarsi con tutta una serie di misure di sgravio, incentivo e valorizzazione degli asset produttivi.

Inoltre si tratta di una delle riforme proposte che deve coniugarsi con una vasta opera di rilancio, di cui alla voci del Programma, “penisola nautica”, “penisola green economy”, “tutela del lusso”, “penisola free economy”, “new economy-free taxes”, ecc. ecc…

 

Gli specifici tagli-benefici previsti:

  • patrimoniale + tagli impositivi sulle pensioni oltre i 3.000 euro = aumento pensioni a partire dalle minori, con l’obbiettivo di giungere a 1.000 euro per tutti i cittadini

  • sanità = pensioni

  • privatizzazioni e dismissioni, il ricavato = diminuzione del debito pubblico;
  • adozione di misure fiscali di cui al programma = diminuzione delle aliquote;

  • integrale e paritetica tassazione dei beni ecclesiastici = ricerca;

  • organi di pubblica sicurezza, confisca, alienazione = dotazioni e poi elargizioni ai componenti di dette armi;
  • recupero delle somme indebitamente percepite in ambito sociale (pensioni e prebende varie) = stabilire la voce di beneficio siccome mi parrebbe generalista l’attribuzione generica al sistema pensionistico ai fini dell’aumento di cui ut supra, ove, diversamente, riterrei maggiormente confacente l’attribuzione ad una singola voce specifica da individuarsi;

  • risparmi derivanti dal sistema degli acquisti unici in sanità – creazione di una nuova divisione dell’assistenza domiciliare, ma ciò dopo il raggiungimento dell’obbiettivo della pensione minima;

  • confische e sequestri operati dalla polizia postale in repressione delle truffe informatiche = ricavato attribuito a detta articolazione dello stato per il proprio potenziamento;

  • casinò e case chiuse = taglio prebende sui carburanti;