Sardegna, problemi irrisolti

Disoccupazione giovanile, emigrazione, mancanza di lavoro, trasporti su gomma e collegamenti perlomeno arretrati ed insufficienti, povertà ed ora anche i migranti.

Questi i problemi irrisolti della nostra splendida isola, che si sente tradita da Roma e nella quale cresce il movimento secessionista.

La Sardegna non è solo la Costa Smeralda, questo lo so persino io che vivo in Liguria e vi sono stato solo da turista.

Invece sembra che i Signori Romani non lo sappiano e/o facciano finta di non saperlo, mentre è tangibile che non abbiano fatto nulla per invertire questa traiettoria di allontanamento, neppure in questi anni di dominio indiscusso del PD sardo, contiguo a quello nazionale.

Basta leggere il manifesto del Partito dei Sardi ed il contenuto delle discussioni di alcuni Think Tank e blog isolani.

Evoluzione Necessaria intende e pone la rinascita della Sardegna al centro del proprio pensiero e delle proprie proposte di riforma contenute nel Programma, e nello specifico capitolo dello stesso dedicato alla Sardegna.

Perché la Sardegna divenga e sia riconosciuta universalmente come un vanto italiano, terra dei nuraghi, di acque turchesi, di squisita ospitalità e della macchia mediterranea odorosa di mirto.

Tutto questo mentre i dati dicono che nel 2015 il turismo sardo ha prodotto solo il 4% del Pil regionale.

Assurdo.

 

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