Forse siamo alla vigilia di un’evoluzione che sa tanto di rivoluzione nel modo di vivere, pensare, stare insieme e governare, ed i modelli ai quali siamo abituati non sono più adatti alla nuova realtà che il tempo ha plasmato.

Se pongo mente allo sviluppo della tecnologia, ad internet, alla robotica, all’intelligenza artificiale, alle pandemie, al cambiamenti climatici, agli eventi solari, agli impatti di asteroidi, alle sempre più insistenti, ed apparentemente fondate, voci sull’esistenza degli alieni, mi dico che tutti questi grandi temi erano completamente sconosciuti, o meglio non presenti, nella vita delle persone sino a vent’anni fa.

Può essere che il mondo stia facendo il conto con un cambiamento che ci risulta difficile digerire.

In fondo dopo la rivoluzione industriale il mondo ci ha messo un centinaio di anni ad assestarsi, passando attraverso guerre sanguinose e devastanti.

Forse siamo in una fase simile, nella quale, però, i fattori di trasformazione sono talmente tanti, potenti ed invasivi, da aver sconvolto l’uomo.

Se così è il percorso che abbiamo già intrapreso, anche inconsapevolmente, ci appare totalmente sconosciuto, che ogni previsione risulta impossibile, non sappiamo neppure se possiamo applicare o meno gli insegnamenti della storia, perchè abnorme risulta l’impatto sull’uomo di questi mutamenti.

Pensate alla vita media delle persone, uomini e donne,ed alla loro altezza media, nel 1901, nel 1950 ed oggi nel 2017.

Forse siamo addirittura una nuova specie o, quantomeno, una versione 2.0 della nostra specie.

Ecco perchè la Gente assume comportamenti che non comprendiamo, perchè ha interessi, desideri, aspettative, paure e nemici differenti.

Allora è corretto prima indagare ed analizzare cosa siamo diventati, per poi cercare di porre mano all’Evoluzione Necessaria di cui discorriamo, consci che la situazione attuale è disastrosa e certi che, volenti o nolenti, necessitiamo di una forma di Governo collettivo, pena lo scivolamento nell’anarchia.