Emergenza incendi, emergenza serietà!

 


Più di trecento incendi dal 10 ottobre stanno devastando il Piemonte e marginalmente anche la Lombardia, complice il vento caldo e secco, ma molto probabilmente l’attività è di carattere doloso.

Sembra infatti che i Carabinieri abbiano preso un ragazzo di appena quindici anni colto mentre appiccava il fuoco nei boschi, per godersi lo spettacolo dell’incendio e dei pompieri al lavoro per domarlo.

Denunciato al Tribunale dei minori di Torino, il ragazzo è stato riportato a casa.

Ci sarebbe da aprire un capitolo sull’educazione, la noia, il vuoto, la solitudine e l’abbandono che vivono molti ragazzi, ma lo faremo in altro articolo, perché qui vorrei porre l’attenzione su alcune personalità che ricoprono ruoli politici e istituzionali, quindi teoricamente, in una situazione normale,  d’esempio per tutti, che dovrebbero metterci testa e cuore e invece non si lasciano scappare l’opportunità per mostrarsi sorridenti in foto scattate proprio nelle zone del disastro, poi postate su facebook.

Ora mi chiedo: mentre la lotta al fuoco si fa sempre più intensa da parte delle squadre antincendio e i vigili del fuoco, coloro che ci governano non dovrebbero concentrarsi sull’emergenza invece di giocare con i social?

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