Guadagnare sulla miseria degli italiani

 

 

Sono sia uomini che donne, con facce tristi, solitamente. Subiscono il prepotente fascino del gioco d’azzardo legale, di tutti i tipi, in tutte le forme, e più che mai delle slot machine.

Non solo nelle sale apposite, ma anche in bar, ristoranti, tabaccai: la tentazione è ovunque e una moltitudine di italiani cadono in questa rete, talvolta diventando una vera malattia.

Spesso vi si accosta la persona con problemi economici, convinto di vincere e cambiare le proprie sorti, ma perde e allora investe ancora denaro per recuperare quello perso e perde ancora e quindi ritenta. Ogni tanto vince, pertanto ci riprova sicuro che la fortuna stia finalmente dalla sua parte, ma torna e perdere e poi perde ancora e poi ancora …. Arriva a chiedere prestiti per poter giocare e perdere. Ed è una storia infinita, un circolo vizioso che accomuna tante persone tristi e disperate in Italia.

Un po’ meno triste è lo Stato, che con l’industria del gioco guadagna cifre considerevoli.

Guadagna sulla disperazione dei suoi stessi figli, perché si tratta di un’enorme macchina di denaro di cui non può fare a meno.

Pazienza se aumenta la delinquenza, la disperazione e la miseria: ormai non si guarda più in faccia a nessuno!

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