Una nuova tassa che graverà sui cittadini


Proprio qualche giorno prima della settimana in cui vengono commemorati i nostri cari defunti, si parla dell’arrivo di una nuova tassa sulla morte. Sembra assurdo, ma purtroppo è realtà.

La proposta parla di una nuova organizzazione del settore dei funerali, di riordinare il sistema cimiteriale e combattere l’evasione fiscale, ma in realtà introduce nuovi costi che graveranno sui cittadini.

Si parla dell’applicazione dell’Iva al 10% sui servizi funerari, fino a oggi esenti dall’imposta e addirittura del pagamento di una sorta di affitto sulla tomba, un contributo annuale.

Il disegno di legge prevede anche la riduzione delle agenzie funebri, introducendo norme secondo le quali se un’agenzia gestisce un certo numero di funerali, deve necessariamente avere un determinato quantitativo di mezzi e dipendenti. O ci si adegua, o si chiude.

Inutile dirlo, ma questo comporterà ovvie maggiorazioni a carico dei cittadini.

Continuano a proporre cambiamenti peggiorativi, punitivi e assurdi.

A me sfugge quali siano quelle colpe che gravano sulle nostre teste e per cui siamo tutti puniti.

Non ci sono più parole.

 

Lascia un commento