A forza di fare cazzate in Spagna si avvicina la Guerra Civile.

Il Governo Centrale non si è curato delle istanze della Catalogna, se n’è fregato dei referendum, dei pronunciamenti del Parlamento Catalano, delle manifestazioni dei catalani e questo è il risultato.

Ora, di fronte alla dichiarazione di secessione della Catalogna, dopo la mezza farsa della pseudo-dichiarazione d’indipendenza di tre settimane fa, il Governo Centrale ha già reagito dichiarando che azionerà il meccanismo di cui all’art.155 della Costituzione Spagnola e minaccia di far arrestare il premier catalano ed i ministri, forte del sostegno dell’Ue e persino degli U.S.A.

Se scoppia la Guerra Civile sarà la fine dell’Ue e le conseguenze potrebbero allargarsi, pare quasi che il blocco creatosi non possa che sciogliersi in maniera drammatica, perchè le istanze popolari possono essere compresse fino ad un certo punto, poi esplodono, questo insegna la storia.

A casa nostra viviamo una storia molto simile con il referendum lombardo-veneto di domenica, e consideriamo che la vicenda catalana è iniziata dieci anni fa con un referendum come quello nostrano, e non mi pare che il nostro esecutivo ne stia traendo gli opportuni insegnamenti…

In Italia abbiamo già vissuto una guerra civile nel secolo scorso…