La tecnologia ha profondamente cambiato il nostro mondo, tutto corre più veloce e si consuma come un lampo, gioie, dolori, rapporti e transazioni.

Ma noi abbiamo dei limiti e siamo quelli di cent’anni fa ed in fondo non siamo preparati a correre così veloci.

Le informazioni illuminano le autostrade digitali trasportando emozioni e desideri.

Ieri, mentre infuria la polemica sulle dichiarazioni di Asia Argento, intervenute a vent’anni dai fatti, leggiamo della morsa dello smog sul nord Italia, della nebbia e delle città a traffico bloccato, ma, parallelamente, apprendiamo che gli scienziati hanno scoperto il gene della gelosia, o perlomeno il suo funzionamento, ed attendiamo le decisioni della Spagna sul movimento indipendentista catalano.

Questa velocità invade la nostra vita, ci ostacola nei rapporti personali, ci sentiamo spaesati, trascuriamo il contatto con il prossimo e l’analisi su noi stessi.

Ed il dramma è che la crescita del ritmo della vita pare non avere fine, si impenna esponenzialmente, ed allora la natura reagisce violentemente ponendo un freno a questa follia digitale.

Evoluzione Necessaria dubita che sia l’unica strada percorribile e pone al centro del proprio pensiero e del proprio operato l’uomo, perchè lì dobbiamo tornare, volenti o nolenti!