Oggi è un giorno decisivo, o buon senso o scontro.

Ieri vi sono stati violenti scontri, con oltre 800 feriti e le forze di polizie spagnole hanno usato le maniere forti contro gente inerte che stava pacificamente dimostrando, come le foto dimostrano.

Se la Spagna pensa di risolvere la crisi con l’esercito sparando sulla propria gente allora vuol dire che è in atto una regressione della civiltà occidentale e che le nostre conquiste di civiltà sono tramontate.

La Catalogna ha indetto lo sciopero generale ed in serata si potrebbe giungere alla Dichiarazione d’Indipendenza.

Se la diplomazia riuscirà ad evitare ciò sarà ancora possibile addivenire ad una soluzione negoziale e concordata della crisi, se invece la Catalogna non si fermerà e giungerà allo strappo allora si andrà allo scontro.

La Spagna non può permettersi la secessione della Catalogna, che travolgerebbe anche l’Ue, visti i molteplici movimenti per l’autonomia di diverse regioni eur

opee.

La situazione potenzialmente è esplosiva, si tratta del principio del processo di disgr

egazione dell’Unione che potrebbe portare a disequilibri, scontri, pressioni, ed infine a guerre nel vecchio continente.

L’Ue ha messo la testa sotto la sabbia, si è completamente disinteressata dei bisogni dei popoli europei, ha compresso oltre misura le sovranità degli Stati Nazionali, portando avanti politiche sue, scollegate dalla realtà, e questo è il risultato.

Spero con tutto me stesso che prevalga la diplomazia per la salvezza di tutti noi nati dopo la seconda guerra mondiale, spero che non sia finita un’epoca e che non se ne apra una di involuzione.

Evoluzione Necessaria richiede al nostro Governo saggezza, lungimiranza ed unità di intenti: a ciò siete chiamati, lo dovete al popolo italiano!