Aree depresse e mezzogiorno d’Italia

  • identificazione legislativa delle aree depresse (tutta la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, gran parte della Puglia ed una parte del Molise); ulteriore ripartizione all’interno di dette regioni delle aree totalmente depresse dalle aree parzialmente depresse, con modulazione quantitativa degli interventi di cui in appresso tra dette due differenti tipologie;

  • per tutte codeste aree si deve prevedere un sistema fiscale complessivo di favore, ma connesso all’intrapresa, sia quella corrente che quella di nuova costituzione. si intende un grande favore, specie per le newco che dovrebbe spingere determinati soggetti imprenditoriali a valutare la convenienza dell’apertura delle nuove imprese in detti territori;

  • parallelamente si possono prevedere meccanismi fiscali, connessi a quelli di condoni e concordati che prevedano, per il pregresso, un ulteriore sconto agevolativo, con l’intento, di introitare all’erario quello che, diversamente, non verrebbe introitato;

  • agevolazioni fiscali per le assunzioni in attività economiche svolte in dette aree;

  • rafforzamento della presenza delle varie forze dell’ordine in detti territori, con attribuzioni di poteri di grande efficacia di intervento nelle specifiche aree colpite dalle organizzazioni malavitose organizzate (camorra, n’drangheta, mafia e sacra corona unita);

  • si deve prevedere un meccanismo di individuazione di quelle aree montane, non solo sull’arco delle alpi (aree già sviluppate o comunque non depresse, salvo rari casi da individuarsi), ma soprattutto per quelle appenniniche e per le aree montane del meridione ed insulari, ove si propenderà per un favor all’installazione di intraprese economiche ecosostenibili e connesse al recupero del territorio e della sua precipua storia culturale ed economica, con l’intento di recuperare aree abbandonate di fatto ove gli insediamenti vivono in un generico status di disagio, decrescita, non cura, tutte le attività colà insediate debbono e dovranno essere massimamente agevolate;

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