Sindaci, siate coraggiosi!

Un cittadino comune, Luca Scantamburlo, nel marzo 2017, prima dell’emanazione della legge sui vaccini obbligatori, ha presentato personalmente un esposto alla Procura di Udine, per denunciare il “rischio di contaminazione inorganica di particolato ad alta densità atomica, micro e macro dimensionato” con riguardo alla sicurezza dei vaccini.

Il P.M. incaricato, anche raccogliendo le indicazioni delle analisi di laboratorio, prodotte dal Signor Scantamburlo, dei tecnici di laboratorio Montanari e Gatti, che si rifacevano a studi scientifici compiuti negli Stati Uniti, già negli anni 80, ha ritenuto che vi fossero gli estremi per incardinare un fascicolo penalistico afferente la sicurezza dei vaccini.

Anche il Codacons contemporaneamente depositava analogo esposto alla Procura di Torino avente ad oggetto la “presenza di sostanze non segnalate all’interno dei vaccini” ed il potenziale rischio e danno della salute.

Sulla base di questi fatti, stante la sussistenza di un’indagine penalistica pendente, i Sindaci italiani, nell’esercizio della loro funzione di Ufficiale di Governo, massima autorità sanitaria locale, può, a sua discrezione, emanare un’ordinanza sindacale d’urgenza a tutela della salute pubblica di sospensione della Legge n° 119/2017, la legge sui vaccini obbligatori, in attesa dei pronunciamenti della Magistratura.

Sindaci, siate coraggiosi!

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