Il partito del Governo

Il Presidente della Camera fa chiaramente politica, non potendolo fare perché il suo ruolo istituzionale la vorrebbe equidistante e super partes, lei che non fa neppure parte del potere esecutivo, ma di quello legislativo.

Il Ministro degli Esteri usa l’aereo di Stato, per un costo di 6.000 € all’ora, per fare quelle che nel precedente articolo avevo scritto essere 13 visite in Sicilia nel 2017, ad evidenti fini di campagna elettorale ed oggi emerge, da nuovi calcoli, che le visite sarebbero addirittura 39.

Il Presidente della Repubblica si spinge a rilasciare dichiarazioni di sostegno alla politica governativa.

Costituzione buttata alle ortiche!

Poi però al partito del Governo si iscrive anche, ad interim, il qualità di vice Presidente del Consiglio, addirittura il Papa che “benedice” la linea del Governo e di Minniti sui migranti, dopo le adesioni dei Sindacati, della Confindustria, dell’Unione ecc. ecc…

Insomma esiste tutto un nucleo di poteri forti che sostengono con forza questa folle politica governativa, che, evidentemente ha ragioni altre che nulla hanno a che fare con l’interesse della gente italica.

Dobbiamo essere consapevoli che questa è la situazione e che il Governo non recederà, andando avanti imperterrito sulla sua linea, come hanno già ampiamente dimostrato nei fatti.

Sta a noi popolani unirci in un movimento, quale si propone di essere Evoluzione Necessaria,  di consapevolezza e proposizione che sappia intercettare il dissenso, il malcontento e l’astensione.

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