Facciamo un poco di chiarezza.
Erano in servizio, non dovevano avere rapporti sessuali con le ragazze americane, né lasciare incustodita l’auto di servizio con le armi a bordo e per queste violazioni temo che la divisa sia un capitolo chiuso della loro vita, salvo novità eclatanti sul caso.
Da questo a dire che hanno violentato le ragazze americane mi pare che si debba andare con i piedi di piombo.
Sicuramente hanno fatto un’enorme stupidaggine, sia come uomini che come carabinieri e mi pare che uno degli autori lo abbia già ammesso in questi termini e perderanno la divisa ma emergono elementi, sempre dai media, che confermerebbero i rapporti consensuali, perché non è che se erano alticce o ubriache sia automaticamente violenza sessuale, per la quale è richiesto l’abuso della condizione di incapacità e minorata difesa.
Soprattutto dobbiamo difendere l’Arma, non infangarne il buon nome e rigettare qualsiasi strumentalizzazione, che mi pare di scorgere all’orizzonte.