Il Presidente della Camera, Laura Boldrini, intervistata ieri dalla Stampa chiarisce le priorità della sinistra parlando e proponendosi da leader e possibile candidato: ius soli da portare a casa assolutamente prima della fine della legislatura, reddito di inclusione già approvato ma insufficiente, per cui da integrare con reddito di dignità e sussidio di disoccupazione, massima gratitudine alle Ong.

Renzi prepara la disfida siciliana, cuce, fa e disfa nel tentativo di tenere insieme una barca, il PD, che fa acqua dalle mille falle.

La vera chicca viene da Milano, dopo le assurde iniziative dell’assessore Majorino che propugna l’esproprio proletario e apre gli Uffici di delazione, dove l’amministrazione Sala, anch’esso possibile candidato premier, si batte per tenere aperte nove moschee completamente abusive e auspica la nascita dei minareti di quartiere, dopo la tutela accordata largamente a centri culturali e scuole islamiche.

La sinistra italiana, la peggiore della storia della Repubblica, non si cura minimamente della gente italiana, va avanti per la sua strada, che non è una strada italiana, un vero disastro su tutti i fronti, pensa a migranti, ius soli, espropri e vaccini.

Ma non sarà che si sono segretamente convertiti e non ce lo vogliono dire per non turbarci?