Nessuna giustizia per Giulio, non possiamo permettercelo

Avevamo scritto un articolo il 16 agosto nel quale si evidenziavano le omissioni e le colpe del Governo Italiano, tutte tragicamente confermate nelle dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Onorevole Alfano, nelle sue dichiarazioni ieri alla Camera dei Deputati a seguito di formale interpellanza parlamentare di molti colleghi onorevoli e della montante pressione mediatica.

Il Governo ha taciuto per quasi venti giorni, tanto da far calmare le acque dell’opinione pubblica in seguito alle dichiarazioni dei media americani, tattica trita e ritrita e più volte abusata, poi ieri la comparsata del Ministro il quale ha dichiarato “non possiamo permetterci di non avere rapporti con l’Egitto”.

Nessuno sosteneva ovviamente che l’Italia non dovesse avere rapporti diplomatici ed economici con l’Egitto, si riteneva e considerava invece che fosse scandaloso che il nostro Paese non fosse nelle condizioni, direttamente o indirettamente, di ottenere giustizia e trasparenza dall’Egitto, perchè quello che è successo, nella sostanza è abbastanza chiaro e sicuramente i servizi egiziani sono coinvolti e le istituzioni erano al corrente.

Invece, con lapidaria chiarezza è arrivata la risposta del Governo e noi traduciamo: non siamo nelle condizioni di imporre alcunché, non possiamo permetterci nè di interrompere i rapporti, nè di fare pressione, in nessun modo, dobbiamo tacere ed abbozzare.

Per cui cari italiani prendiamo atto dello stato di debolezza internazionale del nostro Paese, triste consapevolezza e, soprattutto, la famiglia Regeni e tutta la società civile si rassegni, non vi sarà giustizia per Giulio.

Il messaggio è arrivato forte e chiaro ed è drammatico, per una volta non possiamo imputare al Governo un difetto di chiarezza, ma ciò non cancella la vergogna delle menzogne del Governo Renzi che senza le rivelazioni della stampa americana non sarebbero affatto emerse.

 

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