Vaccini a tutti i costi

Il Ministro della Salute ha confermato ieri che non vi sarà nessuna proroga ed il termine del 10 settembre per la vaccinazione, o la prenotazione della vaccinazione, chiarendo bene l’imposizione governativa “Chi invece non fatto vaccinazioni e non le ha richieste, non entra nella scuola 0-6, mentre nella scuola dell’obbligo sì”.

Dopo l’obbligo, segue l’orientamento “Se un genitore non ha fatto vaccinare il proprio figlio e continua a mantenere un atteggiamento contrario il lavoro più importante da fare come istruzione è proprio motivarlo, convincerlo e coinvolgerlo sull’importanza del vaccino per il proprio figlio e per il bene della comunità”.

Come detto in questa materia il governo si è dimostrato efficientissimo ed obbliga i genitori, senza se e senza ma, alle dieci vaccinazioni miracolose.

Nessuna critica ha smosso il Governo: non hanno voluto neppure porre in discussione le tematiche dell’obbligatorietà, del numero abnorme di dieci, della reale efficacia e dei possibili rischi per la salute dei bambini.

Ieri ieri ho sentito alla radio uno spot del Ministero che magnificava i benefici dei vaccini e la loro assoluta necessità, mentre sulle possibili sanzioni, nei confronti di genitori riluttanti e/o “non convinti” è sceso un silenzio sospetto.

Evoluzione Necessaria si chiede come si sentano i genitori, ed in particolar modo le mamme italiane, espropriati del loro diritto-dovere di decisione con riguardo alla salute dei loro figli.

Cari evoluzionisti, segnaliamo l’associazione “COMILVA“, che si occupa della libertà di scelta riguardo la vaccinazione.

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