Italia rovesciata

2 marzo: i Carabinieri di pattuglia nella zona residenziale di Grugliasco (TO) arrestano quattro zingari che stavano palesemente tentando di entrare in una proprietà privata, li colgono in flagranza, uno all’interno del giardino si accorge della presenza delle forze dell’Ordine, torna sui suoi passi e risale in macchina ma i Carabinieri la bloccano e arrestano tutti.

Personalmente mi viene da dire: bravi, ottimo lavoro, ma invece accade che……

Dopo due mesi il Giudice incaricato di giudicare sulla vicenda assolve i quattro zingari “perchè il fatto non sussiste” e trasmette gli atti alla Procura nei confronti del Maresciallo per falsa testimonianza (attenzione che se un Carabinieri viene indagato per siffatti reati solitamente viene sospeso con lo stipendio dimezzato.. e se poi viene condannato perde la divisa, tanto per saperci regolare…).

Tutto questo nonostante gli zingari abbiano dichiarato in aula che loro si occupano di furti in ditte, non in appartamenti e/o ville, che si trovavano in zona “perchè avevano sbagliato strada”, in ispregio al fatto che nella perquisizione nel loro campo profughi siano stati rinvenuti e sequestrati beni per 1,6 milioni di Euro (insomma si diventa ricchi a fare gli zingari..), che nel sopralluogo nel giardino le forze dell’ordine abbiano trovato il cacciavite, di cui aveva riferito il Maresciallo, e che nella vecchia Volvo usata dagli zingari siano stati rinvenuti cappellini, passamontagna ed arnesi da scasso.

La sintesi: il giudice ha creduto alla parola degli zingari/rom, e non a quella dei servitori dello Stato.

Povera Italia sottosopra, mi sa che convenga fare gli zingari, non i Carabinieri.

Evoluzione Necessaria nel suo Programma sostiene in ogni modo le forze dell’Ordine alle quali rivolge un sentito ringraziamento per la meritoria opera che svolgono tutti i giorni, e, per quanto conti, chiede venia.

 

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