Politica estera italiana: non pervenuta

Nel quadro della pochezza del Governo italiano spicca, come una stella luminosa, la totale assenza pur di una, pur embrionale, politica estera.

Facciamo una prova, scommetto che almeno otto italiani su dieci non sanno chi sia l’attuale Ministro degli Esteri. E questo la dice lunga.

La Siria: sparita dai radar, qual’è la nostra posizione sulla questione siriana ? boh….

I rapporti scaturenti dal terrorismo: nessuna comunicazione dal Governo.

Non parliamo della rilevanza internazionale in sede comunitaria: una serie infinita di schiaffi, da Francia, Austria, persino dai paesi dell’ex Cortina di Ferro, autorevolezza italiana ai limiti dal dopoguerra, praticamente un encefalogramma piatto, bip……

Allora direte, avremo una linea politica con riguardo alla questione libica, noi che ci poniamo come futuri leader del nord-Africa: mi spiace deludervi ma anche in questo caso non assumeremo la guida neppure delle tribù del deserto, tant’è che la sbandierata iniziativa del Governo sull’invio di un nostro contingente di navi sulle coste libiche, che poi si è scoperto formato da sole due unità, è stata autorevolmente bloccata dal potente Governo libico, uno dei due.

La crisi turca ? neppure una parola, non sia mai uno scritto…, la Brexit, non ci riguarda, le elezioni in Kenia, boh, misconosciute.

Va beh…, ma allora con riguardo alla politica statunitense del nuovo Presidente Trump ? niente, silenzio assoluto, solo condiscendenza e sottomissione. E sulla tensione Corea del Nord- Usa: il nulla….

Le umiliazioni invece abbondano, non passa una settimana senza che un qualche staterello e/o potentato, Big Company, o Ong, non ci metta i piedi in testa…

E non pensiate cari evoluzionisti che in fondo non ci riguardino tutte queste vicende, perchè non è assolutamente vero, il mondo ormai è interconnesso, a tutti i livelli, economico, relazionale e sociale e la politica estera è il cardine del posizionamento geo-politico di una nazione.

Ah, no, dimenticavo, c’è un eccezione, levata di scudi, istituzionale e dei vip, pro Maduro, il Presidente che ha trascinato il Venezuela in un bagno di sangue.

In fondo l’assenza di una politica estera, a ben vedere, è coerente che lo status attuale, a livello internazionale, dell’Italia, ossia un nonnulla, terra di conquista, come il nostro made in Italy. Autorevolezza zero e accondiscendenza a 360 gradi, questo il nostro motto.

Il risultato è che l’identità nazionale ne esce sconfitta, diluita e sacrificata. Siamo realisti gli altri Stati fanno i loro interessi, ed è giusto, siamo noi che non tuteliamo l’Italia e gli italiani.

Provate a farvi un giro per le capitali europee, o negli Stati Uniti, e vedrete come ci considerano: inetti, fannulloni, incapaci e caciaroni, corrotti e ladri.

Grazie di questo splendido risultato !

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