La Boldrini ha promosso la commissione Cox e ne sostiene, ad ogni piè sospinto, le conclusioni contenute nel Libretto Rosso, spingendo il Governo ad approvare leggi che tramutino in realtà le indicazioni della Relazione Finale, denominata appunto Libretto Rosso, che forse sarebbe meglio rinominare Libretto Bolrosso.

Ecco, queste sono le funzioni, fra le quali non rientra il ruolo di indirizzo politico, che spetta al Governo, ossia all’esecutivo: traduco…, il Presidente della Camera, chiunque ricopra quella funzione, non può continuare, un giorno si e l’altro anche, a dichiarare sui media che “si deve approvare immediatamente la legge sullo ius soli” e altre consimili, insistenti dichiarazioni mediatiche.

Non può, víola la Costituzione Italiana e gli Italiani non mi sembra se ne rendano conto, lasciano fare e l’Italia affonda.

Pare che l’Onorevole Boldrini abbia assunto una funzione di indirizzo politico, la si avverte potentemente e giornalmente.

E, tra l’altro, le sue dichiarazioni di ieri: “l’anniversario della tragedia di Marcinelle ci ricorda quando i migranti eravamo noi”, unitamente a quelle consimili del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “è un motivo di riflessione verso coloro che oggi cercano anche in Italia opportunità che noi trovavamo in altri Paesi”, sono, diciamolo pure, aberranti.

Per memoria e chiarezza, i nostri 136 connazionali morti a Marcinelle erano la’ a lavorare sottoterra nelle miniere, per 12 ore al giorno, richiesti dal Belgio ed il paragone appare, allo scrivente ed ad Evoluzione Necessaria, completamente errato, fuori luogo e financo offensivo verso i nostri connazionali emigrati all’estero a lavorare, a contribuire, non a farsi mantenere, curare ed assistere.

I nostri connazionali erano infaticabili lavoratori emigranti, i migranti che giungono sulle nostre coste a bordo dei barconi, sui quali ci stanno facendo un vero e proprio lavaggio del cervello quotidiano, sono clandestini portatori di una cultura profondamente diversa dalla nostra.

Tali commenti appaiono, senza dubbio, orientati in senso politico a sostegno dell’azione portata avanti dal Governo tesa all’invasione ed alla sostituzione dell’etnía italiana, mentre ricordo che i ruoli istituzionali del Presidente della Repubblica e del Presidente della Camera dei Deputati, delineati dalla Costituzione, sono profondamente diversi ed estranei alle scelte che spettano all’Esecutivo.