Neymar al Psg: 222 milioni di Euro

Lo scrivente è un tifoso appassionato di calcio, sin da bambino, ma, obbiettivamente, le cifre del mondo del pallone, nostrano ed europeo, hanno raggiunto livelli astronomici ed immorali.

Si parla di cifre senza senso, che la gente comune fatica a concepire nella reale portata, perché drogata dalla progressione dei prezzi di pseudocampioni e brocchi dai nomi esotici. Tale progressione ha anestetizzato le coscienze etiche della gente, presa dal vortice della passione, secondo un meccanismo, creato ad arte, già visto in passato, all’epoca dei gladiatori. Non voglio pensare se oggi vendessero Maradona o Platinì…..

Insomma, mi pare di poter dire che, purtroppo anche il mondo del calcio è fuori controllo da molto tempo, che si è perso completamente il senso della misura e che i media che trasmettono tali notizie “passandole” come sensazionali, dovrebbero, soprattutto in un momento quale quello attuale, usare maggiore sensibilità e ponderazione.

Non siamo qui per dissacrare uno sport nazionale come il gioco del calcio, che appassiona grandi e piccoli, che gratifica gli appassionati e che, per gran parte del popolazione italiana costituisce molto più di un semplice hobby, ma, a parere di chi scrive, sarebbe corretto, oltre che opportuno che le “alte sfere” si rendessero conto della situazione in cui vive la maggior parte dei destinatari di tali notizie.

Detto che il prezzo viene pagato da uno sceicco e non da noi, il problema è il messaggio, il problema consiste nella creazione di un’altra casta, i calciatori, che va ad aggiungersi agli altri potentati, alieni, lontani dalla gente comune che assiste, osanna, celebra e glorifica semplici pedatori, peraltro neppure speciali, spesso uomini piccini, e gli esempi abbondano, senza parola, senza onore, senza dignità.

E ancora, il problema consiste nel fatto che andrebbe messo un tetto sia al prezzo dei calciatori che agli stipendi, e questo lo deve fare la Fifa, guarda caso organismo sovranazionale, ammesso che voglia e che non sia parte si un sistema di potere e di un disegno complessivo, e/o asservita all’elite governante.

Ed infine, sarà banale ma penso a cosa si potrebbe fare, per la gente intendo, con 222 milioni di Euro, ed il pensiero mi corre a coloro che soffrono a svariato titolo, o a tante opere che potrebbero realizzarsi. Considerate inoltre che tra prezzo del “cartellino”, stipendi e commissioni, l’affare vale oltre 550 milioni di Euro.

Ma quale calciatore vale quella somma ? siamo onesti, nessuno, neppure tutta la squadra del Real Madrid dovrebbe costare e valere quella somma.

Se mi si risponde che è il mercato che fa quel prezzo, sarà anche vero economicamente parlando, ma rimane non giusto, immorale ed inaccettabile e significa che il sistema va corretto pesantemente, ma state certi che non lo faranno, perchè configura una valvola necessaria a far sfogare la gente, ma anche a dividerla, non ad unirla, e vi prego di riflettere su questo aspetto….. divide et impera…….

Il sistema calcio è totalmente immorale e certamente offensivo, ma ormai è divenuto l’oppio dei popoli, del popolo occidentale, appartiene al pensiero unico, ed infatti non odo voci dissonanti.

Cari Evoluzionisti, meditate….

 

 

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