Oriana Fallaci

La Lega Nord ha presentato un’istanza al Consiglio Regionale della Liguria perché la città, in vista dell’anniversario della morte della scrittrice, le dedichi una via o uno spazio in città, e si attende la risposta a detta richiesta.

L’iniziativa è meritoria, ma la domanda è: perché non abbiamo in tutte le maggiori città italiane una via, o una piazza, intitolata alla Fallaci?

Essa rappresenta la paladina della conservazione e della cura dell’identità nazionale, già in anni lontani Ella ebbe a preconizzare quanto in oggi viviamo, parlando di Eurasia, di invasione condotta a mezzo uteri, di sostituzione di popoli e di difesa delle radici cristiane della nostra cultura e civiltà.

La scrittrice-pensatrice non viene celebrata e ricordata semplicemente perché il nostro Governo ha adottato una linea politica che non difende questi valori, ma anzi li comprime, in funzione della realizzazione di un modello di multiculturalismo-multivaloriale, già fallito in Gran Bretagna ed in Francia, bocciato dal tribunale della storia.

Il segno della distanza del nostro Governo dalla gente, con la sua politica avulsa dalla nostra storia, cultura e radici, è dato proprio dal crescente sentimento popolare di amore nei confronti della Fallaci.

La Gente Italica ti ricorda e onora Oriana, lo Stato no.

Evoluzione Necessaria ti rende il suo imperituro tributo, e, stanne certa, onoreremo la tua memoria.

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