Trentino Alto Adige, vitalizi e liquidazioni

La telenovela dei vitalizi e delle liquidazioni dei consiglieri regionali trentini, Evoluzione Necessaria la trova sinceramente emetica, ma sicuramente esemplificativa.

L’emersione negli ultimi anni di queste scandalose prebende ha portato, ad onor del vero, a restituzioni parziali, ma anche ad annosi contenziosi.

Un consigliere Regionale del M5S, ed un collega, hanno preparato e depositato un’interpellanza alla quale il Presidente del Consiglio Regionale ha risposto nel linguaggio della burocrazia, ossia senza prendere una posizione netta, omettendo di annunciare e far approvare una disposizione abrogativa, ossia quello che va fatto.

Allo stato risulta che entro il 2023 matureranno il diritto al vitalizio, che si aggiunge alla liquidazione, altri 24 consiglieri regionali.

Ovviamente sarà ben difficile negarglielo perché con buona verosimiglianza si tratta di diritti quesiti ma quello che Evoluzione Necessaria richiede a detti organi, pensando di interpretare il desiderio della gente, è di intervenire immediatamente, abrogando le disposizioni che le contemplano, per porre fine a queste vere e proprie schifezze, che, peraltro, in assenza delle denunce degli anni scorsi, sarebbero continuate imperterrite nel colpevole silenzio di una classe dirigente che definirei, per eufemismo, vorace.

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