Paolo Villaggio, un tributo

Paolo Villaggio, un uomo che ha ricevuto un grande dono, quello di far sorridere la gente, cultore di un umorismo feroce e sarcastico.

Nella società odierna manca completamente la cultura del sorriso, che deve essere intesa correttamente, nient’affatto banale, ed invece per le nostre strade si vede gente piegata, cupa e arrabbiata, e ciò sta rendendo il clima effettivamente pesante.

Uomo eclettico, pigro e distaccato, insignito dell’Onorificenza di Commendatore, attore stimato da registi quali Fellini, Ferreri, Monicelli, Wertmuller e Olmi, Leone d’oro alla carriera nel 1992, nonchè giornalista per L’Espresso, Paese Sera, l’Unità e l’Indipendente.

Ateo dichiarato, celebre la sua affermazione “Lo penso davvero, il Papa è una persona troppo intelligente per crederci [in Dio]”.

Negli ultimi anni della sua vita si accostò all’idea politica del movimento, inteso come metodo di far politica, e dichiarò il Movimento è l’unico che rappresenti un cambiamento vero per una classe politica che pensa solo al presente“.

Evoluzione Necessaria ritiene che questo sia ciò che Paolo Villaggio ci lascia, e non ci sembra affatto poco.

 

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