FORMAZIONE SCOLASTICA E UNIVERSITÀ


scuola di 1° e 2° grado

  • work in progress

scuola di 3° grado

  • work in progress

università

  • in primis revisione del sistema dei concorsi, realmente per merito e capacità specifiche, ossia suddivisione tra l’area amministrativa-gestionale, con specifici concorsi per manager sostanzialmente, ed il settore didattico, con concorsi specifici per le singole materie, ed attribuzione della carica di rettore, superiore al manager gestionale, secondo le specifiche capacità già dimostrate di conduzione di un ateneo;

  • liberalizzazione dell’apertura di nuovi organismi accademici, che dovranno equipararsi per attribuzione della qualifica di equiparati, in seguito a puntuali verifiche;

  • riorganizzazione delle tipologie delle facoltà mediante semplificazione in primis delle tipologie di lauree magistrali, con, all’interno delle stesse, diverse specializzazioni (evitare di avere laureati in facoltà assurde e di dubbia storia culturale per il nostro paese);

  • obbligatorietà di un ufficio placement per ogni ateneo che, mediante apposite convenzioni, garantisca l’inserimento lavorativo per i laureti maggiormente meritevoli, in termini di punteggio, con relativi bonus economici minimi all’ateneo, da parte del ministero, all’atto dell’assunzione definitiva del laureato nella struttura individuata mercé l’ufficio placement;

  • riorganizzazione delle materie all’interno delle singole facoltà con passaggio ad obbligatorie di talune e ad opzionali per altre (con particolare favore per quelle nuove materie che ormai sono divenute obbligatorie per l’evoluzione della realtà economica);

  • ampliamento del sistema delle borse di studio, anche mediante sponsor privatistici per i maggiormente meritevoli;

  • ampliamento del sistema del campus in stile europeo-americano, con particolare favore di inserimento per i soggetti maggiormente disagiati dal punto di vista del reddito reale, e con controlli severi e pene e penalità in ipotesi di violazioni;

  • abrogazione del favor all’ammissione nei test di ingresso ai vari atenei per i soggetti stranieri, o, perlomeno, riequilibrio di detta disposizione odiosa per i candidati italiani;