POLITICA FISCALE

  • Condono fiscale tombale ed incentivante per le pendenze fiscali (ad oggi si è conformato un contrasto sociale che deve essere sanato, certamente mediante la previsione di un incasso fiscale ma questo livello di contrapposizione tra cittadini e stato deve essere sanato ed annullato).

  • Previsione di concordati triennali intangibili (modello legge vanoni), facoltativi.

  • Abolizione dell’inversione dell’onere della prova in ogni controversia fiscale

  • Detassazione completa per le newco per i primi due anni (non da trasformazioni), e cinque anni per gli under venticinque e anni tre per gli under trenta; paritetica detassazione per le newco costituite da soggetti che, a prescindere dall’età anagrafica, escono dal mercato del lavoro ed intraprendono nuove attività.

  • Detassazione ed incentivi per i soggetti stranieri che aprono delle newco e/o investono nel territorio dello stato per i primi tre anni e minimi fiscali per i successivi due.

  • Abolizione del redditometro e degli studi di settore.

  • Equiparazione integrale fiscale tra soggetto privato e coop.

  • Incentivi per i soggetti stranieri che pongono la sede della loro attività in italia, con particolari disposizioni per quanto attiene al settore e/o comparto della web economy (creazione di un sistema di massima agevolazione per le imprese collegate alla new economy ed alla tecnologia, rivedere ed ampliare).

  • Incentivi al rientro dei capitali di soggetti italiani dall’estero, sotto forma di determinazione di un credito di imposta, pari al dieci per cento della somma fatta rientrare sul suolo patrio (ossia con una completa inversione dell’ottica fiscale odierna in materia).

  • Isola finanziaria per soggetti stranieri: creazione di una normativa ad hoc che preveda l’elargizione semplice, sicura e rapida, di massimi incentivi, per i soggetti stranieri, sia in termini di redditività (mediante apposita convenzione stato-enti bancari che si dichiarino disponibili) che in termini di tassazione, praticamente inesistente, se non sottoforma di un prelievo forfettario minimo, stabilito ed annuale, pari al quindici percento, o massimo venti per cento, a condizione che detti soggetti, privati o imprenditoriali, investano, sotto qualsiasi forma (individuande per tipologia) il cinquanta percento di dette somme in beni, servizi, aziende, beni immobili e/o di varia natura, anche partecipazioni societarie, di carattere nazionale, con ulteriore vincolo di assunzione del cinquanta percento delle maestranze di nazionalità italiana.

  • Abrogazione della tassazione e vessazione dei beni di lusso o presunti tali (cavalli-barche-autovetture, gioielli, oro, metalli preziosi ecc.…).

  • Creazione di un’area di favor per le attività concernenti e/o riguardanti i metalli preziosi e rari, sia sub specie di attività materiali su detti beni (acquisto, stoccaggio e rivendita), sia sub specie di attività finanziarie su detti beni.

  • Abrogazione di una serie di mini-imposte e/o balzelli e/o gravami, quali imposta di bollo (o sua graduale riduzione), occupazione suolo pubblico e similari, ad esempio i diritti di copia (verificando il gettito).

  • Tassazione paritetica sugli immobili della chiesa (questa dopo).

  • Abolizione delle imposta di successione e di donazione tra famigliari.

  • Detassazione degli utili reinvestiti in azienda, sia per beni strumentali, sia per ampliamenti dell’intrapresa, sia per beni potenzialmente atti allo sviluppo della medesima.

  • Detraibilità integrale di una serie di voci di spesa (da studiare quali, e ciò per incentivare i cittadini a richiedere l’emissione di regolare fattura).

  • Rimodulazione dell’imposizione per le rendite finanziarie, con diminuzione delle aliquote per un massimo, a seconda delle tipologie, del 5%, si da creare un vantaggio fiscale per gli investitori ed un nuovo favor per il settore (se portate in italia da stranieri 2%….).

  • Tassazione dell’attività della web economy, secondo una tariffa forfettaria e stabilita del 20% massimo (attualmente detta produzioni di reddito sfugge all’imposizione), con contemperamento delle agevolazioni di cui ai punti specifici.

  • Abolizione dell’obbligatorietà dell’attribuzione del 5 o 6 per mille a favore di chicchessia.

  • Per l’effetto, a seguito dell’adozione di tutte le misure indicate, previa verifica delle maggiori entrate fiscali determinate dalle ridette, diminuzione progressiva delle aliquote per le persone fisiche e per le persone giuridiche (graduale e salvo verifica dei risultati…..).

  • Previsione normativa secondo la quale il ricavo fiscale in termini di entrate dell’applicazione della tassazione paritetica sui beni ecclesiastici deve essere destinato direttamente alla ricerca.

  • Abrogazione dei limiti e delle vessazioni avverso la circolazione del denaro contante, senza limiti (l’utilizzo del denaro elettronico deve essere considerato una facoltà, non un obbligo).

  • Abrogazione dell’obbligatorietà dell’indicazione della forma di pagamento negli atti notarili, ossia sarà nuovamente possibile indicare… “pagati prima d’ora” (ossia anche in contanti).

  • Integrale compensabilità di debiti e crediti fiscali, automaticamente, sulla base della semplice dichiarazione della sussistenza di detti crediti da parte del cittadino.

  • A seguito dell’adozione delle riforme indicate, sostanziale superfluità dello scontrino fiscale e conseguente abolizione di detto meccanismo.