Italiani traditi

La gente d’Italia, da Lampedusa a Bolzano si sente tradita dai Signori Romani.

La c.d casta preserva ed amplia molto bene i suoi privilegi e difende i propri membri.

Stamane alla radio sentivo che ai parlamentari condannati ai quali avevano tolto le indennità, la pensione e tutti i privilegi, un Regolamento della Camera del 2015 ha loro consentito, terminata la vicenda giudiziaria, di riaverli, anche con gli arretrati e gli interessi. Naturalmente questo regolamento è stato approvato nel totale silenzio, colpevole e vergognoso. E’ solo il quotidiano, ormai, esempio.

La c.d. casta, invece, spreme all’inverosimile il cittadino, in tutti i modi, pervicacemente, insistentemente, senza pietà, in ogni ambito e respiro della vita umana, e tutti i giorni ne avvertiamo la morsa, dimentica degli elementari desideri e bisogni di noi popolo bue.

Ormai vi sono due caste, due categorie di italiani: da un lato i privilegiati, ossia coloro che governano, che appoggiano amici, sodali, politici, imprenditori e lobby varie, dall’altro il parco buoi da soggiogare, sottomettere, indirizzare, ed anche irridere.

Ma ciò non basta ai Signori Romani, perchè essi non si curano neppure del buon governo della cosa pubblica, che, in fondo è quello che il popolo bue chiederebbe loro, nell’intimo disponibile a lasciar loro i mostruosi privilegi di cui godono se curassero gli interessi dei rappresentati, ossia noi.

Invece assistiamo allo sfacelo dell’Italia : i migranti ci invadono modificando la nostra società ed il governo consente ciò, mentre altre culture si organizzano per governarci, il made in Italy viene svenduto alle Big Companies, il Sud è abbandonato a se stesso nella totale assenza dello Stato e soffre la sete e gli incendi, le ferrovie ed il sistema viario sono obsoleti ed al collasso, le vestigia della nostra cultura giacciono abbandonate, i delinquenti vengono liberati e seminano morte e panico, la Rai continua imperterrita a fare debiti che paghiamo noi, ci accollano i debiti di banche che sono state isole di ruberia e privilegio, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito……

Questo è il paese delle pensioni da fame, le pensioni da 600 Euro, per chi le ha, che non consentono una vita degna.

Ecco, questa la situazione.

Personalmente, come ho scritto nel sito, non sopporto tutto ciò, per cui mi sono sentito di promuovere questa iniziativa, che, evidentemente, se rimane personale non ha molto senso.

Il Programma lo dobbiamo scrivere ed integrare insieme, e lo potete fare, come è già successo a due evoluzionisti dei quali ho scritto, iscrivendovi, lasciando idee, commenti, contributi e critiche.

Cari evoluzionisti, la vostra risposta, della quale scriverò a breve in un articolo, mi incoraggia e mi commuove, vi chiedo di unirvi a questa iniziativa che vuole dare una voce a noi gente comune.

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