Pensioni

La verità è che i conti dell’Inps, quelli reali, che non ci comunicano, non consentono l’erogazione delle pensioni spettanti, sante la situazione attuale, chiaramente non possono dirlo (se saltano le pensioni è Grecia….) . In verità un annetto fa il Presidente dell’Inps rilasciò delle dichiarazioni nelle quali affermava proprio questo, per venire sommerso da critiche ed ignominia e sparire nell’oblio…

Ecco il motivo per il quale continuano, piano piano, senza che la gente alzi la testa, ad aumentare l’età di ingresso, che certamente salirà ancora. Per dire, io che ho 46 anni non penso che andrò in pensione prima dei 70….

E’ inoltre senz’altro vero che le follie del passato (pensioni con 14 anni e sei mesi e/o 19 anni e sei mesi), adesso le paghiamo tutti in termini di conti Inps, e che la vita media si sta allungando considerevolmente (89,4 anni per le donne e 84, 5 per gli uomini).

Per tacere del disastro di bilancio creato concedendo a chiunque assegni assistenziali non legittimi, cosicché, oggi, invece ed al contrario, provate ad andare a richiedere una pensione di invalidità, o peggio in caso di inabilità lavorativa, o per malattia professionale, e vedrete che, dopo aver fatto un anno di visite e commissioni, ve lo negheranno e dovrete andare dall’avvocato e fare causa (il perché è evidente, il comando neanche tanto sottaciuto è di non concedere più nulla, nemmeno, tristemente, a chi ne avrebbe veramente bisogno…., anzi sempre più spesso la percentuale di invalidità viene abbassata d’ufficio).

E tutto questo a fronte dell’iniquità dei privilegiati delle pensioni d’oro, che non sono pochi….

Ciò detto, il problema pensionistico esiste e non è più rinviabile, è tema centrale per la gente, che da un lato non regge con le pensioni da fame erogate, dall’altro, come detto, è costretta ad emigrare da pensionato, proprio gli anziani che sono le nostre radici. Proprio stamane una mia lontana parente mi ha contattato per dirmi che aveva letto l’articolo dei pensionati emigranti e che con suo marito stavano appunto valutando concretamente il Portogallo.

Evoluzione Necessaria non crede che la linea adottata dal nostro Governo sia proficua e confacente, anzi la ritiene fallimentare, e quindi presenta, nel Programma, le sue proposte.

E’ ora di dire la verità agli italiani e di assumere provvedimenti, fors’anche impopolari, ma appunto necessari.

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