Ballottaggi elezioni comunali: primo partito l’astensionismo.

In estrema sintesi, il centro destra si riprende conquistando città, importanti e significative, quali Genova, La Spezia e Sesto San Giovanni, debacle per il centro sinistra ed il M5s, ultra sinistra e cespugli vari di centro non pervenuti, a conferma dell’aggregazione in tre poli di cui si scriveva.

Evoluzione necessaria non si iscrive alla giostra dei commenti ove hanno vinto tutti, non essendo interessata a ciò.

Rileva, invece, che almeno è emerso un segnale degli elettori di malcontento verso l’operato del Governo, ripeto, il quarto non eletto, e, ovviamente, sfiduciati e depressi per la complessiva situazione, non hanno fatto altro che scegliere, per questa tornata, l’altra coalizione.

Ma questo è quello che hanno manifestato coloro che sono andati a votare, mentre la maggior parte ha chiaramente manifestato disinteresse, ossia la convinzione che il voto, ormai svuotato di significato, visto che fanno quello che vogliono, ha perduto il suo valore naturale.

Nel mentre, in quest’ultimo mese, il Governo si è prodigato, con efficienza svizzera e celerità teutonica, per i vaccini, lo ius soli, il piano per l’immigrazione e adesso per spendere l’equivalente di una manovra finanziaria per coprire i buchi delle banche venete. Temo purtroppo che tra un mese ci diranno che l’accordo sulle sofferenze del Mps non si è trovato e che dovranno coprire gli altri 26 miliardi.

E vedrete che dovranno mettere una tassa o aumentare imposte dirette e/o indirette e/o balzelli vari, perchè, semplicemente, i soldi non ci sono. Infatti ho già letto di aumento dei carburanti. Tra l’altro sono assai accorti nel mascherare gli aumenti delle tasse e imposte e la gente non se ne accorge.

Tutti provvedimenti negativi e gravosi per la gente, che intanto annega nei problemi.

Fateci caso ed indicatemi un provvedimento che abbia accolto le istanze del popolo, della gente comune. Io non ne vedo nessuno.