Trump

Il nuovo Presidente è stato eletto a novembre e si è insediato a gennaio, e le sue scelte politiche non sono ancora giudicabili.

Bello o brutto, faccendiere, sessista, inesperto e quant’altro ma è stato eletto.

Assisto, sin da prima dell’elezione, ad un diffuso sentimento di avversione nei confronti di Trump, e dopo l’investitura mi pare di avvertire che si sia messa in moto un’inarrestabile macchina tesa a sgretorarlo, a farlo cadere prima del termine del suo mandato di quattro anni.

Una serie di poteri forti non lo vuole alla Casa Bianca, e mi sembra che stiano facendo di tutto per rovesciare il risultato delle urne, al di là del dissenso, lecito e democratico.

La cosa tragica è che non sento la gente dire: rispettiamo il risultato del voto, li sento invece affermare che Trump è impresentabile. Ciò perchè il messaggio passato e indotto dai media è proprio questo.

Come avviene in Europa vi sono delle forze che non rispettano il volere della gente, che si credono, e probabilmente sono, superiori, si sentono i padroni del mondo.

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