Case chiuse

Nel programma proponiamo la riapertura delle c.d. case chiuse.

Tutti i cittadini sanno che esiste un enorme mercato del sesso, di tutti i tipi ed a svariati livelli, dalla prostituta per strada, agli alloggi utilizzati a tal fine nelle varie città italiane, sino al fenomeno delle escort, professionali ed occasionali, che ha avuto uno sviluppo incredibile negli ultimi dieci anni.

Dobbiamo prenderne atto e valutare se non sia giusto e corretto intervenire, svincolandoci da pregiudizi “culturali”.

Evoluzione necessaria crede di si.

Le modalità di legalizzazione di questo mercato debbono essere sicuramente ponderate, così da garantire il rispetto, la dignità e la salute dei professionisti del settore, la sicurezza ed il decoro dei cittadini e, buon ultimo, un reddito erariale in oggi assente.

3 pensieri riguardo “Case chiuse

  1. Cari amici, concordo sulla necessità di regolamentare il settore e avendo vissuto in Olanda per un certo periodo della mia vita posso assicurare che si può fare rispettando la dignità delle donne. facendo però tuttavia attenzione a non trovarci poi delle miltinazionali del sesso.

    Quindi la regolamentazione deve essere fatta sul modello olandese con esclusione dei quartieri a luci rosse. La proposta e’ quella di legalizzare la prostituzione assimilando le lavoratrici a lavoratori autonomi e permettendone l’esercizio in case private e club che dovranno essere controllati sotto il profilo sanitario e amministrativo con precisi vincoli come l’esclusione dai centri abitati o storici e attribuendo zone precise della città per la loro localizzazione.

    Con questo sistema ritengo i porra’ fine alla tratta delle schiave, alle mafie e alla prostituzione su strada. L’evoluzione e’ necessaria anche in Italia!

  2. Per avere più sicurezza dai vari fattori connessi (malavita, malattie etc) riaprire le case chiuse è la soluzione migliore. Infatti nazioni più evolute di noi e meno bigotte non le hanno mai proibite.

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