Patrimoniale

Nel programma prevedo l’introduzione della patrimoniale.

So che è una proposta impopolare, immagino reazioni violente, ma vi chiedo di porre mente alla problematica, prima di giudicare la proposta. Penso anche che a forza di non adottare scelte impopolari ci ritroviamo nella situazione che tutti conosciamo.

Detta proposta di inserisce in un più ampio sistema di proposte e modifiche mediante le quali i cittadini otterranno, complessivamente, dei benefici in senso economico.

Non si tratta di una proposta vetero-comunista, o di colpire, per ragioni ideologiche chi possiede beni vari (le agevolazioni sostanziali per queste categorie e soggetti riempiono le proposte di programma ed in tal senso vi basterà leggere e pensarci sopra), (ho infatti dichiarato nel percorso programmatico che il programma proposto prescinde da caratterizzazioni ideologiche, prevedendo riforme che potremmo etichettare di sinistra e molte altre di destra, per utilizzare una terminologia da prima Repubblica) si tratta di adottare una politica fiscale maggiormente equa, consci da un lato della necessità di detta misura, dall’altro della estrema sprerequazione e distanza tra le varie porzioni di società.

Le aliquote sono da vagliare alla luce di adeguati calcoli e quelle indicate costituiscono solo un piano di lavoro.

Ho inserito un altro taglio-beneficio: significa che la somma che lo Stato andrà a ricavare dall’applicazione di questa tassa concorrerà con la somma ricavata dai prelievi sulle pensioni – per cui due voci – per garantire un aumento delle pensioni minime.

 

Un pensiero riguardo “Patrimoniale

  1. Caro Andrea, il tema che introduci e’ veramente il punto centrale sul quale questo paese si divide da dopo mussolini ad oggi…Peraltro non mi risulta che grillo si esponga più di tanto sul tema così scomodo e ci mancherebbe con la casa a s. Ilario che ha…

    Il nostro e’ un sito divulgativo dobbiamo parlare semplice. La patrimoniale non e’ nulla di sconvolgente ma e’ come dici tu un elemento di equità. Ti devo però dire che di fatto in Italia ci sono già in realtà tante patrimoniali e ad ogni legge di stabilità, per l’appunto, ne introducono una nuova per stabilizzare il sistema.

    Ma sai perché secondo me tu centri il punto? perche’ le patrimoniali che abbiamo visto fino ad oggi sono tutte mascherate e in realtà becanno tutti…tu, me così come Elkan o Lapo…

    Per quanto bene possiamo volere al nonno Berluscao e alle graziose signorine e signorini che lo hanno circondato dal 94 come si poteva pretendere che questi si tassassero per il bene nostro che poi ci siamo ritrovati sto paese allucinante…

    Voglio dire chissà perché, e io ero giovanissimo a quel tempo e neppure me lo ricordo bene, tutti si ricordano solo di quello che fece amato nel 92…ve lo ricordate il prelievo dai conti?

    Bene allora hai ragione su una cosa, l’unico modo per evolverci e’ tagliare il debito pubblico in modo strutturale non dico di fare come Amato ma certamente occorrerebbe avere una strategia e fare una riforma delle patrimoniali esistenti, eliminare quelle ingiuste che colpiscono il ceto medio e che colpiscano dove la ricchezza effettivamente si trova non nel reddito ma nei beni di qualunque natura…ovviamente il tutto con intelligenza e persone capaci.

    Fino a quando avremo persone come Alfano o ministri dell università con neppure un diploma temo non ci evolveremo mai!

    Grazie Andrea per il tema che fa riflettere e concordo pienamente sugli obiettivi!

    Un caro saluto a tutti

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