Migranti, accesso libero, terrorismo

L’Ue ci ha completamente abbandonati al nostro destino e la maggior parte dei migranti vi giunge attraverso le nostre coste, mentre i paesi di partenza del nord Africa, completamente nel caos, non solo non ci vengono in soccorso ma spesso ci ostacolano.

Il comportamento dell’Ue viola tutti i principi dei vari Trattati Europei e, nella sostanza, fa venir meno la ragione d’essere dell’Unione.

Il numero dei disperati è immenso, il flusso continuo ed inarrestabile e governare questo fenomeno è sicuramente arduo, ma è inconcepibile che l’Italia si faccia carico, da sola, di questo apocalittico movimento di masse.

Apprendiamo inoltre che, come già segnalato dai media, è praticamente ormai accertato, (indagine della Procura di Palermo) che percorrendo questa autostrada del Mediterraneo giungono in Italia soggetti segnalati, pericolosi e legati alle organizzazioni terroristiche.

Dobbiamo valutare questi fatti e decidere che le esigenze umanitarie, verso questi soggetti, non possono ledere la tutela della sicurezza nazionale (concetto invocato dai pm della Procura di Palermo) e la gente italica.

Dobbiamo mutare i criteri di valutazione delle varie esigenze coinvolte, decidendo che la tutela dell’ordine pubblico, della sicurezza, della gente ed in ultima analisi del nostro sistema, vengono prima delle esigenze di accoglienza, assistenza e conforto.

Sta in capo agli organi preposti l’adozione delle opportune misure di controllo, contrasto e governo di questo fenomeno storico ed emergenziale.

Il diritto di respingimento, almeno in determinati casi, deve essere quantomeno possibile, e sicuramente non dobbiamo raccoglierli sulle spiagge africane, perchè questa modalità pare oltremodo esagerata.

Possibile che non si voglia vedere che in Spagna, le cui coste sono molto più vicine al Marocco, tutto ciò non accade ?

Il silenzio e l’inerzia del nostro Governo è ormai stridente ed insopportabile e chi ne paga il conto, in prima battuta, sono i nostri fratelli siciliani e calabresi.

 

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