In Italia vige l’educazione all’obbedienza


Fondamentalmente uno dei problemi di base in Italia è che, sebbene nel 1946 siamo diventati una Repubblica, trasferendo quindi la sovranità al popolo italiano, noi tutti veniamo educati ad essere sudditi. Proprio così! A scuola ancora oggi vige l’educazione all’obbedienza. Il diritto alle opinioni libere è ancora negato e addirittura punito.

Subiamo le decisioni, le regole, le leggi e dobbiamo anche fare silenzio.

Un popolo sovrano non può continuare ad essere educato in questo modo, anche per questo motivo le cose non funzionano.

Ovviamente, in un Paese ci vogliono le regole e ne è indispensabile l’osservanza, ma la negazione dell’opinione e dell’individualità ci ha lasciato la posizione di sudditi. È più facile controllarci, così.

Eppure la storia ci ha insegnato che non è chi china il capo e accetta sempre che ha migliorato il mondo.

I nostri figli andrebbero educati con il buon senso, sapendo dosare obbedienza ed estro affinché possano estrapolare le migliori idee per governare un cambiamento, un’evoluzione necessaria.

Per andare verso questa direzione però, è indispensabile che l’emisfero famiglia sia in sintonia con l’emisfero scuola, altrimenti si crea confusione e i ragazzi talentuosi ed estrosi vengono classificati semplicemente come insubordinati.

Voi cosa ne pensate? Vi sentite sudditi o sovrani in questo Paese?

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