L’Italia che si muove…

In questi cinque mesi di vita del movimento ho compreso che la stragrande maggioranza degli italiani è completamente paralizzata, se ne frega letteralmente delle vicende della politica, proprio non ne vuole sapere, perchè pensa che tanto nulla cambierà.

Ho anche capito che addirittura a molti da quasi fastidio parlare di politica, o che gli si parli di politica, anche perchè il 95 % dei connazionali ha paura e non si vuole esporre in alcun modo.

Diciamolo francamente: non me lo aspettavo. Pensavo che le coscienze fossero sopite, invece sono morte.

Verrebbe da dire: Ite misa est, trarne le conseguenze, mettersi il cuore in pace e pensare al proprio orticello.

Poi, però è accaduta una cosa che mi ha rincuorato: sono stato invitato, in rappresentanza di Evoluzione Necessaria, ad un incontro, in una città d’arte, con una nutrita e variegata rappresentanza di una serie di associazioni, politiche e non, ed ho incontrato l’Italia che si muove e crede che sia ancora possibile riprenderci e riemergere.

Ho conosciuto persone che avevano sacrificato la domenica in famiglia per incontrarsi, scambiarsi idee ed opinioni. Gente fattiva, forse anche un poco idealista, ma sicuramente viva.

Sono tornato a casa stanco domenica sera, conscio che una parte degli italiani condivide la mia convinzione e speranza, ed a loro rivolgo un pensiero grato per aver risollevato il mio animo: siete voi che dovete trascinare vicini, amici e conoscenti scoraggiati, siete voi che potete e dovete sollevare questo macigno di apatia.

Probabilmente è nella logica delle cose che solo una parte della popolazione, in una situazione quale quella odierna, senta questa spinta.

Prendiamone atto serenamente e facciamo quello che siamo chiamati a fare! 

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