Tasse, prelievi, imposte e balzelli: ci dissanguano!

Con l’ultima Finanziaria lo Stato introduce una tassa sulle polizze vita: sono astuti, dicono 2 per mille, ma all’anno, per cui su 100.000 euro, in dieci anni l’esborso ammonta ad euro 2.000, che non è proprio poco, anzi.

Risulta inoltre che lo Stato intende cedere a società private i suoi crediti sulle multe non pagate, quelle che Equitalia non è riuscita ad incassare: risultato nasceranno società ad hoc, tipo recupero crediti, che tartasseranno a spron battuto i malcapitati.

Ma, per gradire, lo Stato tartassa anche le Regioni, vedi la richiesta di 2 milioni di euro al Veneto per garantire l’ordine pubblico in occasione del prossimo referendum: secondo voi il Veneto a chi dovrà poi chiedere questi soldi?

In sostanza tasse, dirette ed indirette, balzelli e modalità per cui alla fine paghiamo noi, sempre e solo noi, tanto, troppo!

Ed i servizi che ci dovrebbe rendere lo Stato?

Pessimi, in diminuzione, assenti e sempre più a pagamento.

Se pensiamo al rapporto tra cittadini e Stato come ad un contratto potremmo dire che una parte è gravemente inadempiente, e non siamo noi!

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