Multiculturalismo alla francese!

Tre donne francesi ed islamiche ritengono che la Francia abbia abbandonato il principio di laicità per divenire prona all’ideologia islamista violenta e maschilista, denunciano il lassismo della società francese e sostengono che non esista un Islam radicale ed uno moderato (articolo tratto dal quotidiano Libero).

Il movimento filo-islamista “Indigenes de la Republique” le ha definite “puttane e collaboratrici”.

Lydia Guirous, giornalista del settimanale Jeune Afrique, portavoce del Partito repubblicano, nei suoi ultimi libri “ça n’a rien a voir avec l’Islam” e “Allah est grand, la République aussi“, sostiene che sono i musulmani a doversi adattare alle regole della società francese e non viceversa.

Jeannette Bougrab, compagna dell’ex direttore di Charlie Hebdo, ucciso dai tagliagole dell’Isis, è convinta che l’Islam abbia come obiettivo la conquista del potere politico in Occidente.

Sonia Mabruck, giornalista e autrice di “Le monde n’est pas ronde, ma petite fille” indica l’unica possibile via di soluzione e conciliazione in un massiccio lavoro di educazione, che modernizzi i costumi delle società islamiche.

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