L’Inps vuole indietro i soldi

L’Inps è sull’orlo del collasso, è ormai evidente, non ce lo dicono apertamente per non scatenare il panico, l’unica cosa che temono veramente, ma le azioni dell’Istituto lo dimostrano chiaramente.

Temono la gente, hanno paura che la gente si ribelli, che si riunisca in un movimento popolare di proposizione democratica, per questo motivo ci tengono calmi riempiendoci di frottole ed anestetizzando l’opinione pubblica, ed il tragico è che ci riescono, la gente è letteralmente addormentata.

In questi giorni  a migliaia di pensionati italiani sono giunte lettere con le quali si richiede la restituzione di somme percepite, negli ultimi 16 anni, per errori di calcolo dell’Istituto.

Queste richieste sono illegittime, le somme non vanno restituite, ma dovrete fare ricorso e spendere dei soldi.

Vi sembra opportuno in una situazione disastrosa del Paese accanirsi nei confronti di pensionati che sopravvivono a fatica con pensioni da miseria e vi sembra giusto che uno Stato compia azioni siffatte ?

Negli ultimi due anni l’Inps ha alzato l’età pensionabile, ha rivisto i criteri di calcolo dell’assegno pensionistico, di fatto riducendolo e adesso chiede i soldi indietro.

Ormai lo stato è contro il cittadino ed i nostri politici se ne fregano della gente, facendosi i loro sporchi affari ed interessi.

Dobbiamo reagire, rialzare la testa, farci sentire.

Evoluzione Necessaria si propone come polo di aggregazione di tutti quanti non intendono farsi travolgere, di tutti coloro che sognano un Paese libero, in cui regni l’uguaglianza ed il merito, un Paese di cui sentirsi fieri, non vergognosi.

 

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