Ci preparano

La banca americana Citygroup ha commissionato uno studio economico-politico riguardante l’Italia, nel quale si sostiene che sarebbe meglio che nel prossimo Parlamento non ci fossero maggioranze certe, in modo e maniera da poter avere Camere paralizzate, un esecutivo a maggioranza fluida ed un Governo ad interim.

E’ evidente che si tratta di un pensiero-giudizio-previsione assurdo, che esporrebbe il paese alla completa ingovernabilità…è come se noi dicessimo che sarebbe meglio che gli Stati Uniti fossero governati dai Sioux.

Ma, a parte l’assurdità del carattere miracoloso di questa ricetta, ciò che sconcerta e sinceramente spaventa è che con buona verosimiglianza accadrà proprio questo, per cui mi viene da commentare che c’è chi, oltreoceano, già sa come andranno le prossime elezioni, peraltro secondo una previsione già contenuta in un precedente articolo di questo Blog.

Ed inoltre sembra ormai palese uno schema utilizzato a livello comunicativo da coloro che reggono le fila sovranazionali, per preparare il popolo bue ad un’ulteriore passo avanti rispetto al governo delle élite, perché, evidentemente, se gli eletti non sono in grado di governare, risulta più naturale e necessaria la cessione a terzi delle leve del comando.

Il piano sotteso appare, peraltro, abbastanza chiaro…trascinare l’Italia in un baratro, così come è stato fatto con la Grecia, per far sì che i titoli di Stato nostrani si deprezzino notevolmente, così come tutto il comparto immobiliare: in definitiva, vogliono portarci a perdere i nostri risparmi e, visto che gli italiani sono da sempre stati in testa alle classifiche nazionali a livello europeo per proprietà immobiliari, a perdere anche quello che, per noi, è stato da sempre il bene rifugio per eccellenza: la casa.

Ma vi è di più: vogliono cancellare la classe sociale media, così che rimangano solo due livelli sociali, i ricchi (che continueranno ad essere ricchi, anzi, lo diventeranno sempre di più) ed una enorme massa di poveri, senza beni e senza risparmi, un grande bacino al quale attingere per poter avere manodopera a bassissimo costo, complice anche il sovrannumero determinato dalla folle politica di immigrazione senza controllo di questi ultimi anni.

Contemporaneamente, a peggiorare ulteriormente il quadro, il trend della moneta unica europea è nel senso di un progressivo rialzo nei confronti del dollaro, il che crea non poche difficoltà all’economia europea; la gente, come spesso avviene in questi casi, si rivolge ai beni rifugio, oro, materie prime e, per la prima volta, alla valute digitali, capitanate dal Bitcoin e, per magia, cominciano ad uscire articoli su vari media europei ed americani che mettono in guardia dall’utilizzo di codesti beni rifugio, demonizzandoli.

Ci conducono proprio per la cavezza….

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