In questi giorni ho seguito lo svolgimento dell’importante forum economico, occasione di riunione dei grandi dell’economia e della politica europea e mondiale, ho letto i resoconti, le dichiarazioni e gli interventi e ne ho tratto una precisa consapevolezza.

Tutti costoro sono semplicemente degli alieni, nel senso che appartengono ad un’altra specie rispetto a noi del popolo, non hanno, salvo rari casi, alcun collegamento con la vita ed i problemi della gente, ma, soprattutto e tristemente, il loro scopo primario non appare la risoluzione delle gravi problematiche che affliggono i popoli europei e massimamente quello italiano.

Per esempio il premier Gentiloni ha dichiarato che la crisi è alle spalle e l’ex premier Monti che la via corretta è quella dell’austerità.

Per essere onesto gli interventi maggiormente scollegati dalla realtà che vive la gente tutti i giorni mi sono proprio sembrati quelli dei politici ed economisti italiani, mentre in molti analisti europei ho riscontrato un sano realismo, specie laddove molti di essi hanno decretato e constatato il tramonto della globalizzazione, il fallimento dell’austerity e la necessità di puntare decisamente sullo sviluppo congiunto alla solidarietà sociale.

Ho inoltre avvertito negli interventi di esponenti di altri governi europei l’assoluta volontà di protezione dei propri popoli, attitudine, quella latamente nazionalistica, completamente assente negli appartenenti alla nostra classe dirigenziale.

Infine si segnalano gli interventi di Di Maio e Salvini tesi ad accreditare, di fronte a cotanto consesso, il M5s e la Lega come valide e idonee forze di governo, con Di Maio che dichiara che il Movimento non è populista ed entrambi impegnati a contenere e scolorire lo storico profilo anti-europeista dei due movimenti.

Per quanto conti Evoluzione Necessaria nasce per essere dalla parte del popolo ed è portatrice di contenuti di riforma sistemici per cui poco rileva che la si definisca o meno populista e, per quanto attiene all’Ue, sostiene che l’Unione debba necessariamente mutare siccome per come è in oggi concepita è dannosa per il nostro Paese e su questa linea il tema è stato affrontato nel Programma e negli articoli del Blog.