Kawtar Barghout “lo ius soli è una stupidaggine”.

La giovane donna, in Italia da quando aveva due anni, figlia di marocchini, di religione islamica, ci fornisce un altro punto di vista, sicuramente diverso dal nostro.

Lei, oggi italiana, per aver acquisito la cittadinanza senza lo ius soli, denuncia le “scemenze progressiste” di chi vuole regalare letteralmente la cittadinanza ai figli di stranieri. (fonte intervista al Il Giornale).

“Non averla non è una limitazione, visto che sei equiparato agli italiani in tutto, la tessera sanitaria ce l’hai, il conto corrente puoi aprirlo, a scuola puoi andare. È un non problema. Io sono stata extracomunitaria fino a 24 anni: qui mi avete curato il diabete, mi sono iscritta all’Università, ho studiato, ho viaggiato. Senza alcun disagio, con lo ius soli regaleremmo il passaporto a tutti quanti, senza discriminare”.

A suo avviso la narrazione secondo la quale lo Ius Soli sarebbe una legge di civiltà, contro le discriminazioni “È la più grande stupidaggine mai sentita. Io ho fatto tutte le scuole italiane, dall’asilo alle superiori, e non mi sono mai posta il problema di quale passaporto avessi. Nessuno viene discriminato”.

Conclude affermando che quello che conta per sentirsi italiani, è “condividere dei valori e mostrare orgoglio nazionale. Significa abbracciare la storia del nostro Paese. Ridurre il tutto a una questione burocratica è una cosa di cui mi vergogno”.

Il popolo italiano è contrario, persino gli stranieri che si sono integrati e sono diventati italiani sono contrari, ma per il nostro Governo siamo tutti stupidi, non capiamo il problema di civiltà.

Evoluzione Necessaria teme proprio di comprendere appieno ed il senso di vergogna e disgusto crescono di giorno in giorno.

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