L’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, quel Dott. Majorino, del PD, di cui abbiamo già parlato nell’articolo del 29 agosto “esproprio proletario“, che ebbe a dichiarare “requisire gli immobili sfitti”, ha emanato il 24 agosto la Determina Dirigenziale mediante la quale vengono creati tre nuovi sportelli antidiscriminazione, e, guarda caso, ne ha affidato la gestione all’Arci di Milano. 

Si dichiara che l’obbiettivo è di essere “uno strumento di ascolto, orientamento, sostegno e consulenza legale a disposizione dei cittadini e migranti vittime o testimoni di forme discriminatorie”.

Il provvedimento rientra perfettamente nella linea del PD al governo espressa attraverso il piano per l’integrazione diffusa del Ministro Minniti, il libretto rosso della Commissione Cox istituita dal Presidente della Camera Laura Boldrini, e, in sostanza, dell’attuazione forzosa di tutta una serie di strumenti, poco alla volta, ma anche inesorabilmente, atti a garantire, a tutti i costi, la tutela di migranti e stranieri.

Questa linea folle assunta ad imperativo categorico del nostro Governo viene perseguita anche mediante strumenti che riecheggiano organi, commissioni, orientamenti e modalità, sempre più invasive e cogenti nei confronti del popolo italiano, proprie di forme non democratiche tristemente note, come appunto l’Ufficio Delazioni del Dott. Majorino, propugnatore di espropri e argine ultimo del razzismo.

E la linea di farli entrare, dal loro la casa, il lavoro, l’assistenza, aiuti e sostegni ed infine la cittadinanza, e con essa il voto, dal quale trarranno la forza di incidere nella nostra vita, sul nostro Paese, nel quale, sbagliando, si fanno togliere i crocefissi dalle aule scolastiche.

E’ una linea suicida perchè quando saranno ancora di più ed avranno il voto sosterranno il già nato o nascendo partito democratico, non voteranno PD, cari miopi politicanti sacerdoti della sostituzione di popoli, li avremo in Parlamento a far da padroni a casa nostra.

Mi sovviene che ne abbiamo già visto uno che spostava interi popoli e abbiamo visto come è andata a finire.

Suicidio d’identità e tracollo italico, ma chi lo dice è razzista, o peggio fascista e sarà segnalato agli appositi uffici di delazione.