Ai primi di agosto scatta la segnalazione dell’Ue, ma il 7 agosto il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (quella del decreto sui vaccini, per il quale, è notizia di ieri, il sindacato degli insegnanti sta preparando un ricorso per violazione di una serie di diritti costituzionalmente tutelati) dichiara “In Italia quelle uova non ci sono”, lapidaria a rassicurante.

L’11 agosto l’Ue dichiara che dette uova sono state distribuite anche in Italia, ma il Ministro, stizzita,e non paga, dichiara “Non ci sono casi in Italia, abbiamo già fatto controlli dal 31 luglio in poi”, rincarando la dose il 13 agosto “le uova italiane sono tutte sicure, anche i nostri controlli lo dicono”.

Invece ieri scattano i sequestri dei Nas a Viterbo, Ancona e nella Marche, per quasi 100.000 uova, anche prodotte in Italia, con quarantena per le galline.

Emerge quindi che il Ministro, al quale concediamo il beneficio della buona fede, ha palesemente, gravemente e pervicacemente errato.

Siccome parliamo della salute degli italiani, sulla quale Evoluzione Necessaria gradirebbe un certo grado di competenza, serietà e responsabilità, chiediamo le dimissioni immediate, possibilmente con scuse pubbliche, del Ministro.

In un Paese normale detto atto sarebbe dovuto ed automatico, invece nella nostra povera Italia non avremo nè le dimissioni, nè le scuse, e gli italiani rimangono colpevolmente silenti.