Emergenze e priorità

Nel Governo di uno stato, di una comunità o semplicemente di un gruppo di persone esistono, vigono e rilevano le priorità e le emergenze.

In questo momento storico in Italia le priorità sono la povertà, il lavoro, la crisi economica, mentre il governo del territorio, come lo sciame sismico degli ultimi due anni dimostra, è divenuto un’emergenza.

Appare ormai chiaro a qualsiasi italiano che la povertà dilaga, il lavoro latita, i disoccupati aumentano e con essi gli emigrati, la crisi economica piega la nazione ed il governo del territorio, per terremoti, incendi e siccità deve essere messo ai primi posti dell’agenda governativa, sia per interventi emergenziali, che per interventi strutturali/sistemici.

Ne deriva che lo ius soli e l’accoglienza diffusa non sono assolutamente necessità del popolo italiano, ed un Governo che non opera sulle emergenze e priorità della nazione non serve assolutamente a nulla e se poi si occupa solo di ciò che gli aggrada e tralascia le ridette diviene dannoso.

Ad Ischia vi sono 2600 sfollati, persone sotto le macerie, i paesini sono sfigurati, così come successo nel Centro Italia.

Il Presidente del Consiglio deve ergersi a guida del Paese, deve inviare l’esercito ed il Genio, oltre alla Protezione Civile, per interventi immediati di salvataggio e per lo sgombero delle macerie e, di tutta evidenza, deve, come avevamo già scritto, ordinare migliaia di quelle benedette casette, che dovrebbero essere già in dotazione e stivate in appositi depositi.

E non è difficile da capire, ci sono i terremotati del centro Italia, ora quelli di Ischia, e così, a naso, sentendo i geologi, non mi sembra che il fenomeno sia esaurito.

Le colpe dell’attuale Governo sono evidenti e macroscopiche, e con esso della classe politica tutta, entrambi hanno veramente passato ogni segno di decenza e semplicemente devono andare a casa in blocco.

Dobbiamo avere il coraggio di sostenere che in ipotesi di emergenze, quali quelle attuali, debbono essere messe in campo misure straordinarie di intervento immediato.

Non ci interessa la solita litania dello scarica barile, della ricerca di qualcuno da indagare, della sostituzione dei vari Vasco Errani di turno, ci interessano le misure immediate da adottare, ci interessa la gente italiana disperata, che deve essere il nostro faro di interesse ed intervento.

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Un pensiero riguardo “Emergenze e priorità

  1. Mi spiace dirlo ma intravedo già il nero futuro della popolazione ischiana (spero si dica così e se non fosse perdonate la mia ignoranza!).
    Immagino già che solo per togliere le macerie ci vorranno anni figuriamoci per ricostruire. Siamo in Italia non in Giappone!
    Un grande abbraccio alla popolazione isolana cui sono molto vicino anche per amicizie personali.

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