Italia, 1 agosto 2017

E’ così facile scrivere questi articoli…, tristemente gli argomenti certo non mancano.

– Problema migranti: la Libia ci umilia, “non vogliamo navi italiane”, annullata la tanto sbandierata missione, e, nel frattempo l’europa dell’est crea una propria forza congiunta anti migranti, una specie di Nato dell’est, in forza della quale si prevede anche l’uso della forza, ossia delle forze armate, nei confronti, udite udite, dei paesi che lasciano passare i migranti, che in pratica sono l’Italia e la Turchia, il tutto senza avvertirci minimamente e senza passare dall’Ue. Ah… dimenticavo le ONG che sbeffeggiano il Governo…..

– Entro poche ore i rubinetti di Roma, per oltre 1,5 milioni di romani, si chiuderanno. Quasi quasi mi viene da dire che così gli italiani saranno costretti a comprendere che l’espressione “emergenza idrica” non è un esercizio intellettivo, e magari, presa la scossa, rialzeranno la testa.

– Gli immigrati irregolari spadroneggiano dal Brennero a Ortigia, rubano, spaccano e stuprano, nell’immobilismo delle istituzioni, che li difendono in ogni modo, e i cittadini, sbagliando, reagiscono innescando tensioni sociali che non si vedevano dagli anni settanta.

– l’Atac, azienda municipalizzata dei trasporti dell’Urbe, sta per fallire, mentre la capitale “vanta” un deficit di bilancio superiore ai 1,35 miliardi di Euro, e non è certo colpa della Raggi……

– l’Istat diffonde dati offensivi affermando che il lavoro è aumentato, peccato che si dimentichi di informarci che la maggior parte dei nuovi impieghi sono precari (+ 37.000) e che aumenta il numero dei rassegnati che non hanno lavoro e non lo cercano, e che gli stipendi sono in calo (infatti come dice Povia vogliono, il governo e la Confindustria, i nuovi schiavi per dar loro stipendi da fame….).

– rimaniamo nella situazione di non avere una legge elettorale, con una sinistra senza leader ed una destra in cui dicono, sarà leader chi prende più voti, inconcepibile, mentre il M5s non si sa dove andrà e cosa farà da grande, ossia se questa volta dichiareranno di voler andare a governare, senza illudersi di prendere il 60 % dei voti, così magari potremo constatare se sono in grado di assumersi certe responsabilità e se, il loro processo di selezione della classe dirigente sia realmente confacente.

Insomma, cari evoluzionisti, affondiamo.

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